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Aggiornamenti normativi
Va comunque prevista una necessaria differenziazione del punteggio delle offerte...
Procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del d.lgs. n. 36/2023 per la selezione di un’impresa o di un gruppo di imprese a cui assentire una concessione demaniale marittima decennale. Criterio di aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa. [[CASESTUDY]] All’aggiudicataria con il rialzo dello 0,10% sull’importo a base d’asta sono stati attribuiti 27,17 punti ed alla ricorrente con il rialzo del 10.54% sono stati attribuiti 30 punti (il massimo). La formula applicata pertanto, non valorizza il profilo differenziale del prezzo rendendo il criterio irragionevole. Tar Sicilia, Catania, Sez.I, 22/07/2025, n. 2380 accoglie il motivo di ricorso: Merita accoglimento il quarto motivo di ricorso nei sensi e per gli effetti prospettati con il ricorso incidentale. Incontestata tra le parti la corretta applicazione della formula matematica in questione, emerge come a fronte di note...
Procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del d.lgs. n. 36/2023 per la selezione di un’impresa o di un gruppo di imprese a cui assentire una concessione demaniale marittima decennale. Criterio di aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa. [[CASESTUDY]] All’aggiudicataria con il rialzo dello 0,10% sull’importo a base d’asta sono stati attribuiti 27,17 punti ed alla ricorrente con il rialzo del 10.54% sono stati attribuiti 30 punti (il massimo). La formula applicata pertanto, non valorizza il profilo differenziale del prezzo rendendo il criterio irragionevole. Tar Sicilia, Catania, Sez.I, 22/07/2025, n. 2380 accoglie il motivo di ricorso: Merita accoglimento il quarto motivo di ricorso nei sensi e per gli effetti prospettati con il ricorso incidentale. Incontestata tra le parti la corretta applicazione della formula matematica in questione, emerge come a fronte di note...
Stazioni appaltanti e subappalti, obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi...
Stazioni appaltanti e subappalti, obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari Ampia indagine dell’Autorità su appalti finanziati dal Pnrr/Pnc, svolta con accertamenti della Guardia di Finanza Le stazioni appaltanti hanno l’obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari dell’appalto anche per i subappalti, richiedendo la documentazione dei pagamenti ai vari subcontraenti. L’appaltatore, infatti, rappresenta il dominus della filiera, come principale responsabile della corretta esecuzione dell’appalto, tenuto ad un ruolo di controllo e coordinamento rispetto a tutte le attività coinvolte nel progetto. Al fine di rendere effettivo tale sistema di controllo è prevista anche l’introduzione di controlli a campione sui flussi finanziari dell’appalto da parte delle stazioni appaltanti. [[CASESTUDY]] Lo ha ribadito Anac a chiusura di...
Stazioni appaltanti e subappalti, obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari Ampia indagine dell’Autorità su appalti finanziati dal Pnrr/Pnc, svolta con accertamenti della Guardia di Finanza Le stazioni appaltanti hanno l’obbligo di controllare la tracciabilità dei flussi finanziari dell’appalto anche per i subappalti, richiedendo la documentazione dei pagamenti ai vari subcontraenti. L’appaltatore, infatti, rappresenta il dominus della filiera, come principale responsabile della corretta esecuzione dell’appalto, tenuto ad un ruolo di controllo e coordinamento rispetto a tutte le attività coinvolte nel progetto. Al fine di rendere effettivo tale sistema di controllo è prevista anche l’introduzione di controlli a campione sui flussi finanziari dell’appalto da parte delle stazioni appaltanti. [[CASESTUDY]] Lo ha ribadito Anac a chiusura di...
Prestazioni aggiuntive ed appalto a corpo
La richiesta di servizi aggiuntivi non previsti nel capitolato, trattandosi di prestazioni eventuali (complementari a quelli in appalto), non determinano la trasformazione dell’appalto “a corpo” in appalto “a misura” La scelta tra i due sistemi alternativi di remunerazione dell’appalto, a corpo o a misura, è rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante che, ai sensi dell’art. 5 dell’allegato I.7 del d.lgs. n. 36/2023 può optare per il primo sistema (a corpo) nei soli casi in cui, in relazione alle caratteristiche specifiche dell’opera o del lavoro, …. motivandolo espressamente, ne ritiene necessario il ricorso. [[CASESTUDY]] Ciò che caratterizza l’appalto a corpo è che il prezzo viene determinato in una somma fissa ed invariabile, che non pu&ogr...
La richiesta di servizi aggiuntivi non previsti nel capitolato, trattandosi di prestazioni eventuali (complementari a quelli in appalto), non determinano la trasformazione dell’appalto “a corpo” in appalto “a misura” La scelta tra i due sistemi alternativi di remunerazione dell’appalto, a corpo o a misura, è rimessa alla discrezionalità della stazione appaltante che, ai sensi dell’art. 5 dell’allegato I.7 del d.lgs. n. 36/2023 può optare per il primo sistema (a corpo) nei soli casi in cui, in relazione alle caratteristiche specifiche dell’opera o del lavoro, …. motivandolo espressamente, ne ritiene necessario il ricorso. [[CASESTUDY]] Ciò che caratterizza l’appalto a corpo è che il prezzo viene determinato in una somma fissa ed invariabile, che non pu&ogr...
Garanzie fideiussorie
Nel mercato delle garanzie finanziarie sono state riscontrate criticità per fideiussioni bancarie e polizze assicurative fideiussorie emesse da soggetti non legittimati a farlo o che si sono successivamente rivelate false. L’IVASS, insieme alla Banca d'Italia e all’ANAC, ha formulato alcuni suggerimenti per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie non valide. Questi suggerimenti sono utili per le Amministrazioni Pubbliche e per i privati. [[CASESTUDY]] I suggerimenti sono forniti a titolo di collaborazione istituzionale, devono essere considerati esclusivamente come indicazioni operative e non possono essere invocati per attenuare la responsabilità, che resta solo e soltanto a carico dei soggetti coinvolti. Si ricorda che è perseguibile penalmente chi propone, direttamente o indirettamente (ad es. tramite intermediari), garanzie emesse da soggetti non abilitati. Le i...
Nel mercato delle garanzie finanziarie sono state riscontrate criticità per fideiussioni bancarie e polizze assicurative fideiussorie emesse da soggetti non legittimati a farlo o che si sono successivamente rivelate false. L’IVASS, insieme alla Banca d'Italia e all’ANAC, ha formulato alcuni suggerimenti per ridurre il rischio di accettare garanzie finanziarie non valide. Questi suggerimenti sono utili per le Amministrazioni Pubbliche e per i privati. [[CASESTUDY]] I suggerimenti sono forniti a titolo di collaborazione istituzionale, devono essere considerati esclusivamente come indicazioni operative e non possono essere invocati per attenuare la responsabilità, che resta solo e soltanto a carico dei soggetti coinvolti. Si ricorda che è perseguibile penalmente chi propone, direttamente o indirettamente (ad es. tramite intermediari), garanzie emesse da soggetti non abilitati. Le i...
Stazioni appaltanti, 4.839 qualificate al primo trimestre dell’anno
Stazioni appaltanti, 4.839 qualificate al primo trimestre dell’anno L’11,3% per “Lavori”, il 29,2% per “Servizi e forniture” e il 59,5% per entrambi. Struttura del sistema di approvvigionamento similare tra i due settori Il totale delle amministrazioni qualificate, alla data del 31 marzo 2025, è pari a 4.839, con l’11,3% per “Lavori”, il 29,2% per “Servizi e forniture” e il 59,5% per entrambi i settori. In termini assoluti, per il settore dei “Lavori” il totale delle amministrazioni qualificate si attesta a 3.427 unità (di cui 545 solo per “Lavori” e 2.882 per entrambi i settori) mentre il totale per il settore “Servizi e forniture” si attesta a 4.294 unità (di cui 1.412 solo per “Servizi e forniture” oltre alle 2.882 per entrambi i settori). [[CASESTUDY]] È quanto emerge dall’ultimo Report trimestrale di Anac sulla qualificazi...
Stazioni appaltanti, 4.839 qualificate al primo trimestre dell’anno L’11,3% per “Lavori”, il 29,2% per “Servizi e forniture” e il 59,5% per entrambi. Struttura del sistema di approvvigionamento similare tra i due settori Il totale delle amministrazioni qualificate, alla data del 31 marzo 2025, è pari a 4.839, con l’11,3% per “Lavori”, il 29,2% per “Servizi e forniture” e il 59,5% per entrambi i settori. In termini assoluti, per il settore dei “Lavori” il totale delle amministrazioni qualificate si attesta a 3.427 unità (di cui 545 solo per “Lavori” e 2.882 per entrambi i settori) mentre il totale per il settore “Servizi e forniture” si attesta a 4.294 unità (di cui 1.412 solo per “Servizi e forniture” oltre alle 2.882 per entrambi i settori). [[CASESTUDY]] È quanto emerge dall’ultimo Report trimestrale di Anac sulla qualificazi...
La fase di ammissione (e/o regolarizzazione e/o esclusione) si estende per tutta...
La fase di ammissione (e/o regolarizzazione e/o esclusione) si estende per tutta la durata della procedura, a nulla rilevando che nelle more si sia proceduto alla apertura delle buste contenenti l’offerta economica, venendo la procedura definita soltanto con l’aggiudicazione. Per cui il potere di accertare il possesso della capacità di partecipazione è un potere immanente in capo alla stazione appaltante e non incontra preclusioni temporali o procedimentali o negoziali, potendosi manifestare in ogni tempo e fase della procedura ad evidenza pubblica. [[CASESTUDY]] Questo quanto ricorda Tar Sardegna, Sez. I, 18/07/2025, n. 641: 2. Precisato quanto sopra, il Collegio evidenzia come anche il presente ricorso si riveli infondato e, come tale, meritevole di reiezione. 2.1. Con il primo motivo di gravame parte ricorrente assume, in via di estrema sintesi, che l’amministrazione avrebb...
La fase di ammissione (e/o regolarizzazione e/o esclusione) si estende per tutta la durata della procedura, a nulla rilevando che nelle more si sia proceduto alla apertura delle buste contenenti l’offerta economica, venendo la procedura definita soltanto con l’aggiudicazione. Per cui il potere di accertare il possesso della capacità di partecipazione è un potere immanente in capo alla stazione appaltante e non incontra preclusioni temporali o procedimentali o negoziali, potendosi manifestare in ogni tempo e fase della procedura ad evidenza pubblica. [[CASESTUDY]] Questo quanto ricorda Tar Sardegna, Sez. I, 18/07/2025, n. 641: 2. Precisato quanto sopra, il Collegio evidenzia come anche il presente ricorso si riveli infondato e, come tale, meritevole di reiezione. 2.1. Con il primo motivo di gravame parte ricorrente assume, in via di estrema sintesi, che l’amministrazione avrebb...
MIT: Struttura supporto al RUP
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 2956 ha risposto al seguente quesito: La struttura di supporto al RUP prevista dall'art. 15, co. 6, D.LGS. 36/23, deve essere costituita da soggetti esterni all'amministrazione oppure vi possono fare parte anche soggetti interni alla stessa amministrazione? Le risorse finanziarie pari all'1% dell'importo a base di gara devono essere destinate esclusivamente all'affidamento di incarichi di supporto esterni all'amministrazione o possono essere destinate anche ai dipendenti della medesima amministrazione che vengano nominati nell'ambito della struttura di supporto al RUP? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La possibilità di istituire una struttura a supporto del Rup, è prevista dall’art. 15, comma 6, del d. lgs. n. 36 del 2023, che testualmente così dispone: “Le stazioni app...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 03/06/2025, n. 2956 ha risposto al seguente quesito: La struttura di supporto al RUP prevista dall'art. 15, co. 6, D.LGS. 36/23, deve essere costituita da soggetti esterni all'amministrazione oppure vi possono fare parte anche soggetti interni alla stessa amministrazione? Le risorse finanziarie pari all'1% dell'importo a base di gara devono essere destinate esclusivamente all'affidamento di incarichi di supporto esterni all'amministrazione o possono essere destinate anche ai dipendenti della medesima amministrazione che vengano nominati nell'ambito della struttura di supporto al RUP? [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La possibilità di istituire una struttura a supporto del Rup, è prevista dall’art. 15, comma 6, del d. lgs. n. 36 del 2023, che testualmente così dispone: “Le stazioni app...
Contratti pubblici, da Anac nuova disciplina delle sanzioni per irregolarità nella...
Contratti pubblici, da Anac nuova disciplina delle sanzioni per irregolarità nella fase di esecuzione contrattuale Aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità. Definite violazioni e modalità di svolgimento del procedimento sanzionatorio Con la delibera n. 262 approvata dal Consiglio Anac del 3 giugno 2025, di cui è stata data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2025, è stato aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità in materia di contratti pubblici. La revisione interviene in particolare dando attuazione alle disposizioni sul potere sanzionatorio affidato ad Anac ai sensi dell’art. 222, c. 3, lett. b) del Codice degli Appalti, per irregolarità r...
Contratti pubblici, da Anac nuova disciplina delle sanzioni per irregolarità nella fase di esecuzione contrattuale Aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità. Definite violazioni e modalità di svolgimento del procedimento sanzionatorio Con la delibera n. 262 approvata dal Consiglio Anac del 3 giugno 2025, di cui è stata data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2025, è stato aggiornato il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza dell’Autorità in materia di contratti pubblici. La revisione interviene in particolare dando attuazione alle disposizioni sul potere sanzionatorio affidato ad Anac ai sensi dell’art. 222, c. 3, lett. b) del Codice degli Appalti, per irregolarità r...
Ai fini della limitazione del diritto di accesso ai documenti tecnici non è sufficiente...
Ai fini della limitazione del diritto di accesso agli atti e ai documenti tecnici non è sufficiente l’affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. L’ostensione può essere negata solo laddove sussista un’informazione specificatamente individuata, suscettibile di sfruttamento economico, in grado di garantire un vantaggio concorrenziale all’operatore nel mercato di riferimento e che la stessa presenti effettivi e comprovabili caratteri di segretezza oggettiva. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 17/07/2025, n. 6280: Tuttavia, non può condividersi quanto sostenuto dall’appellante e, cioè, che l’attività di vigilanza, nella quasi totalità, per la sua stessa natura, imponga condizioni di segretezza, necessarie per garantire la sicurezza dei propri clienti. La salvaguardia dei clienti esige certamente una serie di precauzioni n...
Ai fini della limitazione del diritto di accesso agli atti e ai documenti tecnici non è sufficiente l’affermazione che questi ultimi attengono al proprio know how. L’ostensione può essere negata solo laddove sussista un’informazione specificatamente individuata, suscettibile di sfruttamento economico, in grado di garantire un vantaggio concorrenziale all’operatore nel mercato di riferimento e che la stessa presenti effettivi e comprovabili caratteri di segretezza oggettiva. [[CASESTUDY]] Questo quanto ribadito da Consiglio di Stato, Sez. V, 17/07/2025, n. 6280: Tuttavia, non può condividersi quanto sostenuto dall’appellante e, cioè, che l’attività di vigilanza, nella quasi totalità, per la sua stessa natura, imponga condizioni di segretezza, necessarie per garantire la sicurezza dei propri clienti. La salvaguardia dei clienti esige certamente una serie di precauzioni n...
Legge 68/99: le certificazioni relative alle imprese concorrenti, emanate dagli organi...
Nel respingere il ricorso avverso l’esclusione il Tar Lazio evidenzia come, anche per quanto riguarda le certificazioni di ottemperanza alla Legge 68/99 debba essere adottato il consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, secondo cui le certificazioni relative alle imprese concorrenti, emanate dagli organi preposti, si impongono alla stazione appaltante, che non può in alcun modo sindacarne il contenuto, non residuando alle stesse alcun potere valutativo sul contenuto o sui presupposti di tali certificazioni. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. IV, 16/07/2025, n. 14053: Il motivo va respinto. Il provvedimento di esclusione è infatti basato sulla certificazione di non ottemperanza del 20 dicembre 2024 dell’Afol, già confermativa dei precedenti provvedimenti di analogo tenore emessi dal medesimo ente, co...
Nel respingere il ricorso avverso l’esclusione il Tar Lazio evidenzia come, anche per quanto riguarda le certificazioni di ottemperanza alla Legge 68/99 debba essere adottato il consolidato orientamento della giurisprudenza amministrativa, secondo cui le certificazioni relative alle imprese concorrenti, emanate dagli organi preposti, si impongono alla stazione appaltante, che non può in alcun modo sindacarne il contenuto, non residuando alle stesse alcun potere valutativo sul contenuto o sui presupposti di tali certificazioni. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. IV, 16/07/2025, n. 14053: Il motivo va respinto. Il provvedimento di esclusione è infatti basato sulla certificazione di non ottemperanza del 20 dicembre 2024 dell’Afol, già confermativa dei precedenti provvedimenti di analogo tenore emessi dal medesimo ente, co...
MIT: Criteri premiali_ parità di genere
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3636 ha risposto al seguente quesito: Le disposizioni di cui all'art. 108 comma 7 del D.Lgs. 36/2023, criteri premiali volti a favorire la parità di genere, si applicano anche agli appalti di forniture oppure, come previsto all'art. 57 comma 2 bis e all'allegato II 3 tali criteri si applicano agli appalti di servizi, forniture con posa in opera e lavori. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L’articolo 108 comma 7 in esame prevede che: "Al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese che attestano, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decre...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 23/06/2025, n. 3636 ha risposto al seguente quesito: Le disposizioni di cui all'art. 108 comma 7 del D.Lgs. 36/2023, criteri premiali volti a favorire la parità di genere, si applicano anche agli appalti di forniture oppure, come previsto all'art. 57 comma 2 bis e all'allegato II 3 tali criteri si applicano agli appalti di servizi, forniture con posa in opera e lavori. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata L’articolo 108 comma 7 in esame prevede che: "Al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, il maggior punteggio da attribuire alle imprese che attestano, anche a mezzo di autocertificazione, il possesso dei requisiti di cui all’articolo 46-bis del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decre...
FOCUS: “Il nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali...
1. Premessa Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, introdotto dagli articoli 62 e 63 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici) e disciplinato nei dettagli dall’Allegato II.4, rappresenta uno degli snodi fondamentali della riforma in tema di affidamenti pubblici. L’obiettivo è razionalizzare e professionalizzare l’attività di committenza, introducendo criteri oggettivi per la misurazione della capacità tecnica e organizzativa delle amministrazioni. Il sistema ha subito rilevanti modifiche con il D.Lgs. 209/2024 (cd. “Correttivo”), che ha aggiornato i parametri di valutazione, ridefinito i punteggi e introdotto nuovi criteri premiali. Questo contributo si propone di esaminare, alla luce della disciplina vigente e delle FAQ applicative, i principali profili sostanziali e pr...
1. Premessa Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza, introdotto dagli articoli 62 e 63 del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 (Codice dei contratti pubblici) e disciplinato nei dettagli dall’Allegato II.4, rappresenta uno degli snodi fondamentali della riforma in tema di affidamenti pubblici. L’obiettivo è razionalizzare e professionalizzare l’attività di committenza, introducendo criteri oggettivi per la misurazione della capacità tecnica e organizzativa delle amministrazioni. Il sistema ha subito rilevanti modifiche con il D.Lgs. 209/2024 (cd. “Correttivo”), che ha aggiornato i parametri di valutazione, ridefinito i punteggi e introdotto nuovi criteri premiali. Questo contributo si propone di esaminare, alla luce della disciplina vigente e delle FAQ applicative, i principali profili sostanziali e pr...